TENUTA SETTEN
TENUTA SETTEN azienda vinicola che a metà del 1700 un ramo dei Setten si stabilisce a Mansuè, dedicandosi per generazioni all’agricoltura nelle terre di Cornarè e Basalghelle.
Nel 1960 Davide Alcide Setten, ereditando dal nonno paterno la passione per la viticoltura, estende i possedimenti della famiglia e il numero dei vigneti.
Negli anni ‘70, acquista a Basalghelle, dalla famiglia Parpinelli, la villa settecentesca con annesse dipendenze e terreni. La villa padronale viene subito ristrutturata e, negli anni successivi, tutte le adiacenze sono oggetto di una sapiente riqualificazione divenendo l’attuale sede dell’attività vinicola. I 250 ettari di terreni annessi sono coltivati a vigna e situati a Mansuè, Oderzo e Gorgo al Monticano, in provincia di Treviso. Le uve raccolte vengono utilizzate per la produzione di vini di alta qualità con marchio «Tenuta Setten» e «Villa Aganoor». 140 ettari sono coltivati a seminativi, utilizzati a servizio di un impianto a biogas.
Nel 2005 viene acquistata «Ca’ Ronesca», un’azienda vinicola con 100 ettari a Dolegna del Collio e Ipplis, nel Friuli orientale al confine con la Slovenia, dove vengono prodotti i “vini del Collio” e “Colli Orientali”, rinomati in tutto il mondo, con marchio «Ca’ Ronesca».
Ulteriori 90 ettari sono stati acquistati in provincia di Grosseto, nella Maremma toscana, in fase di sviluppo per l’insediamento di nuovi impianti di viti autoctone.
La cantina ricavata dalla ristrutturazione delle adiacenze della villa padronale, un tempo adibite a cantina e granaio, è un autentico gioiello tecnologico ed enologico, con attrezzature e strumenti all’avanguardia per le attività di ricezione delle uve, vinificazione e affinamento in botti di legno.
Questi processi permettono di ottenere vini di grande carattere e straordinaria finezza, grazie alla particolarità dei terreni vocati alla viticoltura e alla passione ed esperienza di chi li coltiva.
Attualmente la cantina, dotata di moderni serbatoi di acciaio inox termo condizionati, ha una capacità di 40.000 ettolitri.
Nel 2006 è stata costruita una bottaia interrata di 1400 mq con sovrastante magazzino di 1200 mq per lo stoccaggio delle bottiglie.
Il terreno argilloso particolarmente adatto alla coltura della vite, le rese non elevate e l’utilizzo delle migliori pratiche agronomiche, permettono di ottenere uve di qualità. Le uve migliori, solo di nostra produzione, attentamente selezionate, sono destinate alla produzione dei vini in bottiglia.
Equamente divise fra bacca bianca e rossa, le varietà presenti sono le «internazionali» e le «autoctone» che più rappresentano il territorio, come la Glera cha dà origine al Prosecco, il Pinot grigio, il Pinot nero, lo Chardonnay, il Sauvignon, il Merlot, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Raboso, antichissimo vitigno autoctono.
I sistemi di allevamento utilizzati sono il Sylvoz, il Guyot e il Cordone speronato.
Tutti i nuovi impianti sono provvisti di sistema di irrigazione localizzata a goccia.